Jacobelli: «Inzaghi ancora in finale, alla faccia dei critici! Acerbi…»
Jacobelli difende l’operato di Inzaghi all’Inter, che ieri ha raggiunto la seconda finale di fila di Coppa Italia. Poi un elogio a Francesco Acerbi
ALLA FACCIA DEI CRITICI − Jacobelli dalla colonne di Sportitalia.com difende il tecnico nerazzurro: «Simone Inzaghi all’Inter: un secondo posto in campionato, una Coppa Italia e due Supercoppe italiane; ha riportato l’Inter in semifinale di Champions League dopo tredici anni di assenza ed è in piena corsa per partecipare anche alla prossima edizione del massimo torneo continentale. Ieri sera, ha riguadagnato la finale di Coppa Italia per la seconda stagione consecutiva, come nel biennio 2009-2011 e, per la prima volta l’Inter ha eliminato i bianconeri in semifinale dopo cinque tentativi andati a vuoto in passato. E meno male che sin da settembre, critici prevenuti e allenatori del bar sport sostenevano non fosse adatto a guidare la Beneamata».
SUO PUPILLO − Poi Jacobelli si concentra su Acerbi: «Sistematicamente fra i migliori nella stagione della scomparsa di Skriniar dai radar: chi l’ha voluto, fortissimamente voluto? Inzaghi. Eppure, l’estate scorsa la cocciutaggine con la quale l’allenatore insisteva perché il club ingaggiasse il difensore era stata dipinta quale velleitaria richiesta che dovesse rimanere insoddisfatta. Come se fosse un Signor Nessuno l’oggi trentacinquenne campione d’Europa, con 520 partite da professionista e 29 presenze in Nazionale, un uomo così coraggioso da sconfiggere per due volte il cancro. Inzaghi ha avuto ragione anche su Acerbi. È in finale di Coppa Italia. Se la goda tutta».