Jacobelli: «Effetto Inzaghi, 4 coppe e 200 milioni di euro di attivo!»
Alla faccia di chi lo voleva fuori dall’Inter, Inzaghi ha zittito tutti con un altro trofeo. Risultati e fatturato. Jacobelli titola effetto Inzaghi. Il suo editoriale su Sportitalia.com
GALANTUOMO − Jacobelli esalta il tecnico interista dopo la vittoria della Coppa Italia: «È la rivincita di Simone Inzaghi su quelli che già in settembre dicevano che non dovesse più allenare l’Inter e lo ripetevano in gennaio, in febbraio, in marzo. Poi, in aprile è cominciata la grande fuga dei detrattori a prescindere, a mano a mano che l’Inter inanellava vittorie su vittorie e, dopo tredici anni, guadagnava la finale di Champions League. Il campo, come il tempo, è galantuomo. E galantuomo lo è Simone che è riuscito a sopportare le troppe critiche ingiuste e improvvide grazie alla forza del suo lavoro, alla fiducia in se stesso e all’unità di una squadra».
EFFETTO SIMONE − Inzaghi porta grana nelle casse nerazzurre. Così Jacobelli: «Due anni di Inzaghi misurano l’Effetto Simone: due anni che, grazie ai risultati in Italia e in Europa, hanno fruttato alla società 200 milioni di euro. L’eccezionale cavalcata in Champions League ha già sfondato il muro dei 100 milioni di euro, rispetto ai 62 milioni dell’edizione precedente. E poi: 1,3 milioni di spettatori per le 18 partite di campionato (sabato, con l’Atalanta, San Siro sarà di nuovo tutto esaurito). Fra campionato e Champions (400 mila spettatori), 60 milioni di euro sono stati garantiti dagli incassi casalinghi. Le previsioni per l’esercizio in corso ipotizzano una riduzione del passivo di almeno 40 milioni di euro. Complimenti, Simone. E complimenti a Zhang, Marotta, Antonello, Ausilio».