Inzaghi, evoluzione che non c’è: il piano B continua a mancare – TS

La frenata dell’Inter in campionato presenta delle similitudini con quanto accaduto lo scorso anno. Il parallelismo fra le due stagioni è vivo
SIMILITUDINI – L’Inter di Simone Inzaghi non evolve. La sconfitta con il Bologna e più in generale le frenate nel 2023 ricordano il percorso dello scorso anno. Nel 2022 il rallentamento compromise la corsa Scudetto, quest’anno invece potrebbe creare problemi per la corsa Champions. Lo Scudetto era stato gettato al vento nella prima parte del campionato, con 5 sconfitte in 15 giornate, ma l’aver rallentato dopo il successo col Napoli ha avuto un effetto simile all’anno scorso: dodici mesi fa l’Inter poteva andare in fuga e prendersi la seconda stella, mentre quest’anno i nerazzurri potevano già sentirsi qualificati alla prossima Champions League.
PIANO B ASSENTE – Il tecnico piacentino è stato spesso accusato di non avere un piano B per andare contro alle avversità. Alcuni alibi possono essere presi in considerazione, come la prolungata assenza di Brozovic e Lukaku e la perdita di due fonti di gioco come Perisic e Sanchez. I successi con Udinese e Porto sembravano finalmente aver riportato l’Inter sui binari corretti; la caduta di Bologna ha invece riproposto i vecchi fantasmi di un film già visto e che non può non essere evidenziato.
Fonte: TuttoSport – Federico Masini