Inter, necessario un sacrificio: Marotta e Ausilio convinti di una cosa – SM
L’Inter lavora ai colpi di mercato in entrata ma anche in uscita con il nome di Bastoni in prima linea (vedi editoriale). Come sottolinea sportmediaset.it, la dirigenza nerazzurra sta lavorando a nomi importanti per cui una cessione big è da mettere in conto. Marotta e Ausilio però sono convinti di una cosa
NESSUN ELETTO – L’Inter lavora per allestire la miglior squadra possibile in vista della prossima stagione, ovvero la seconda con Simone Inzaghi alla guida. I nomi caldi sono tanti e importanti: Gleison Bremer, Kristjan Asllani, Paulo Dybala e la suggestione Romelu Lukaku. Oltre a Henrikh Mkhitaryan in dirittura d’arrivo e André Onana che ha già firmato. La nota dolente sta nel fatto che il club nerazzurro, per le condizioni economiche in cui versa, è costretto a cedere almeno un big. E questo potrebbe essere Alessandro Bastoni. Secondo sportmediaset.it, in casa Inter non c’è un giocatore eletto come sacrificabile. E non c’è proprio perché il diktat del club è quello di ascoltare qualsiasi offerta interessante, indipendentemente dal nome del calciatore.
CONVINZIONI – Tra i nomi in uscita ci sono certamente quelli di Arturo Vidal e Alexis Sanchez, con un enorme risparmio alla voce stipendi. Sul mercato troviamo anche Stefano Sensi, Roberto Gagliarini, Andrea Pinamonti, Martin Satriano e Sebastiano Esposito. Giuseppe Marotta e Piero Ausilio stanno provando a far cassa con queste operazioni, al netto del fatto che poi numericamente andranno rimpiazzati. I due dirigenti sono comunque convinti che indipendentemente dalla cessione di un big la competitività del collettivo può essere mantenuta. Il management nerazzurro è certo di poter riuscire nell’operazione così come successo la scorsa stagione. Un lavoro che però sul lungo periodo, se Suning non tornerà a immettere capitali, non può tenere.