Inter, la situazione in Champions degli altri gironi e perché il primato serve
L’Inter vola al Santiago Bernabeu già sicura del passaggio del turno ma contro il Real Madrid ci si gioca il primato del girone. Ma qual è la situazione negli altri gironi e conviene davvero arrivare primi nel gruppo D di Champions League?
LA SITUAZIONE – Partiamo da un fatto. Lunedì 13 dicembre alle ore 12 c’è il sorteggio degli ottavi di finale. E questa è una certezza per l’Inter con i nerazzurri che hanno conquistato il pass con una giornata di anticipo. Ora, per la squadra di Simone Inzaghi c’è solo da capire se passerà il turno come prima del gruppo D o come seconda e si decide tutto stasera alle ore 21:00 contro il Real Madrid (vedi articolo). Come sono messe le squadre però negli altri gironi e come funzionano gli ottavi di finale?
I DUE SCENARI
SE INTER ARRIVA PRIMA – Ipotizziamo che l’Inter questa sera vinca a Madrid sbancando il Bernabeu prendendosi così il primato nel girone. Nell’urna di lunedì 13 dicembre quindi l’Inter, oltre alle varie squadre italiane che si qualificheranno (Juventus già sicura, Milan e Atalanta in bilico), non potrà incontrare le prime degli altri gironi. E quindi: Manchester City, Liverpool, Ajax, Manchester United, Bayern Monaco (sicure), una tra Lille-Salisburgo-Siviglia-Wolfsburg (in tre punti nel gruppo G) e forse, il Chelsea se dovesse vincere e mantenere il primato nel girone della Juve. Quali possibili avversari? Psg, Porto-Atletico Madrid (se il Milan non arriva secondo), Sporting, Barcellona-Benfica, Lille-Salisburgo-Siviglia-Wolfsburg (in tre punti nel gruppo G), Villarreal se pareggia o vince contro l’Atalanta e Chelsea se arriva secondo nel girone della Juve.
SE INTER ARRIVA SECONDA – Se i nerazzurri arrivassero secondi le avversarie sarebbero ovviamente molto più ardui da affrontare. Manchester City, Liverpool, Ajax, Manchester United, Bayern Monaco (sicure) una tra Lille-Salisburgo-Siviglia-Wolfsburg (in tre punti nel gruppo G) e forse, il Chelsea se dovesse vincere e mantenere il primato nel girone della Juve. Ecco dunque perché vincere oggi è fondamentale. Per continuare la marcia in Europa è vero che rimangono le migliori 16 squadre, ma serve anche un pizzico di fortuna.