Inter in ritiro a Lugano? In Svizzera si valuta: segnalati pro e contro
Qualche settimana fa era stato dato per fatto il ritiro dell’Inter a Lugano per la prossima stagione, ma poi non ci sono state più novità in tal senso. Dalla Svizzera “Il Caffè”, principale settimanale del Canton Ticino, spiega quali siano i fattori che ancora non portano all’OK definitivo.
SPOSTAMENTO IN SVIZZERA? – L’Inter, per il prossimo ritiro precampionato, dovrà spostarsi da Appiano Gentile, visto che il Suning Training Centre sarà oggetto di lavori di ristrutturazione. Per questo la società nerazzurra sta cercando una soluzione e ha individuato in Lugano un posto ideale per cominciare la prossima stagione. “Il Caffè” però spiega come da Milano l’intenzione è di non pagare il soggiorno nel Canton Ticino, situazione che ha portato a uno stop della trattativa. Il Comune di Lugano, in ogni caso, non ha ancora dato per abbandonato l’affare e punta a venire incontro all’Inter, con l’aiuto degli sponsor.
LE OPINIONI – Sempre il settimanale ticinese valuta i pro e i contro di avere l’Inter in ritiro a Lugano. Claudio Sulser, delegato delle nazionali svizzere, è dell’idea che il Comune possa anche dire di no, non ricevendo un pagamento direttamente dalla società, e andrà valutata bene la questione. Angelo Renzetti, presidente del Lugano Calcio, invece è più verso l’OK: “Tutti dovrebbero essere orgogliosi e fare in modo di portare l’Inter a Lugano. Se tutti remeranno in questa direzione sono convinto che si troverà una soluzione, che Comune e squadra si metteranno d’accordo, anche se oggi le posizioni sembrano distanti. Di sicuro sono del parere che non occorra far pagare all’Inter le strutture comunali che ospiteranno il suo ritiro estivo. Dovranno essere però trovate delle soluzioni equilibrate, magari ricorrendo anche a qualche sponsor, che possano andare incontro alle esigenze della città e dell’Inter”.
Fonte: Il Caffè