Inter, i conti migliorano: vicini al riequilibrio! No svendite forzate – CdS
I conti dell’Inter migliorano e la gestione dei conti è tendente al riequilibrio. Secondo quanto riportato dal collega Alessandro F. Giudice del Corriere dello Sport, la società lavorerà con il player trading per abbassare il costo della rosa. Questo eviterà inevitabilmente vendite forzate.
CONTI MIGLIORANO – Inter, tutta la gestione economica sembra convergere lentamente verso un riequilibrio dei conti che pareva utopistico un anno fa. Dalla Coppa Italia, per esempio, il club ha ricavato un totale di circa 10 milioni oltre gli incassi casalinghi delle sfide con Empoli, Roma e Milan. La differenza rispetto la stagione 2021/22 arriverà soprattutto dagli incassi delle partite, con un ricavato che va tra 60 e 70 milioni, grazie alla riapertura integrale degli stadi con affluenza massiccia a San Siro. Dai diritti Champions League dovrebbero arrivare 65 milioni. Il fatturato dovrebbe così confermare i livelli di quest’anno (intorno a 350 milioni) a cui aggiungere le massicce plusvalenze delle cessioni di Achraf Hakimi e Romelu Lukaku (109 complessivi) . L’’impatto di tali fattori produrrà un risultato probabilmente migliore dei 100 di perdita netta pronosticati prudentemente da Antonello, forse addirittura -30/-40, risultato che avvicinerebbe l’Inter a condizioni di equilibrio seppure ancora puntellato da cessioni. La dirigenza ha dimostrato di saper vendere bene e di sfruttare con tempismo le occasioni in entrata. Non sarà un mercato dominante ma neppure la svendita forzata dei pezzi migliori.
Fonte: Corriere dello Sport – Alessandro F. Giudice
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