Inter, gestione profonda della rosa. Differenze fra Inzaghi e Conte – CdS

Il Corriere dello Sport, oggi in edicola, analizza le due diverse gestioni di Inzaghi e Conte per quanto riguarda la rotazione degli uomini dell’Inter e dell’impiego dei subentrati
RICCHEZZA – L’Inter, rispetto all’anno scorso, ha cambiato approccio rispetto alla gestione della rosa. Se con Conte i titolari erano di fatto “blindati” e le rotazioni avvenivano solo in caso di necessità, con Inzaghi l’approccio è totalmente diverso. Anche il tecnico ex Lazio ha i suoi calciatori imprescindibili (Barella, Brozovic e Skriniar, ndr) ma ha sempre fatto ruotare gli uomini in campo. E la panchina a disposizione del tecnico non è superiore a quella che aveva a disposizione Conte nella scorsa annata.
IL DATO – Le differenze stanno nel metodo di lavoro. Inzaghi, rispetto a Conte, è abituato ad utilizzare tutti i cambi a disposizione, senza attendere troppo nel corso della ripresa. E, in campionato, si sono visti i risultati: sui 43 gol segnati dalla squadra ben 7 provengono da calciatori entrati a gara in corso. Il turnover, inoltre, fa gestire meglio le risorse. Non a caso, secondo il quotidiano romano, i nerazzurri sono la squadra tra le big ad aver patito meno infortuni.