Inter, ecco perché Napoli e Shakhtar Donetsk si equivalgono: no priorità
L’Inter è attesa da due sfide cruciali per i due obiettivi stagionali, vale a dire riconfermarsi in campionato e andare il più avanti possibile in Champions League. Domenica a San Siro arriva il Napoli mentre mercoledì 24 novembre lo Shakhtar Donetsk. Non c’è una partita più semplice o più importante dell’altra, si equivalgono perfettamente ed è per questo che Inzaghi non può fare molti calcoli
SNODI – L’Inter riprende il suo cammino dopo la sosta per le Nazionali con due impegni ostici: il Napoli in campionato e lo Shakhtar Donetsk in Champions League. Le due sfide a livello di importanza si equivalgono perché entrambe sullo sfondo hanno due obiettivi importanti: la risalita in campionato e gli ottavi della massima competizione europea. Perdere contro il Napoli dopo il pari sostanzialmente inutile (a livello di classifica) contro il Milan, significherebbe scivolare a -10 dagli azzurri di Luciano Spalletti, attualmente primi in classifica insieme ai rossoneri. E se anche la squadra di Stefano Pioli dovesse vincere a Firenze, a quel punto l’obiettivo scudetto si farebbe complicato.
ENERGIE EQUIVALENTI – Lo Shakhtar rappresenta invece la possibilità di chiudere il discorso qualificazione, staccando il pass per i tanto agognati ottavi di Champions League. Un obiettivo da non fallire dopo aver riaperto il girone e che darebbe uno slancio diverso sotto tutti i punti di vista alla squadra di Simone Inzaghi. Il tecnico nerazzurro, che si trova ad affrontare qualche problema post Nazionali (vedi articolo), non può permettersi di fare troppi calcoli o di risparmiare energie perché tutte quelle a disposizione vanno sfruttate in modo perfettamente equivalente sia per una sfida che per l’altra. Il momento è delicato, non si può dare priorità ad una sfida piuttosto che all’altra. La crescita di una squadra passa anche da questi aspetti.