Inter e Milan, progetti stadio da quattro a due. Sala, c’è accordo: dettagli
Inter e Milan continuano a progettare il nuovo stadio, cercando nello stesso tempo di andare incontro alle richieste del sindaco di Milano Giuseppe Sala. Intanto i progetti in corsa si riducono da due a quattro, ma nell’incontro di ieri le parti sono giunte a una linea comune. Di seguito quanto rivelato da “Corriere.it”
CORSA A DUE – “Erano quattro sono diventati due. Milan e Inter hanno fatto una prima cernita dei progetti del nuovo stadio che sostituirà San Siro. Uno è sicuramente Populous, gigante del settore con più di mille arene sportive firmate in ogni angolo del pianeta (tra le quali il nuovo Wembley e il campo di gioco del Tottenham rinato sulle ceneri del vecchio White Hart Lane) e l’altro dovrebbe essere lo studio milanese Progetto Cmr con Sportium. Gli esperti ritengono che alla fine a spuntarla sarebbe proprio Populous, anche perché avrebbe avuto molto più tempo degli altri (contattati a luglio) per poter studiare a fondo il progetto del nuovo impianto. Fuorigioco sarebbero quindi lo studio Boeri e Hok“.
INCONTRO TRA LE PARTI – “Ieri il sindaco ha incontrato i rappresentanti di Milan e Inter ma non si sarebbe toccato l’argomento specifico, quanto quello più generale dei tempi. Quello che sta a cuore al primo cittadino è arrivare alla scelta definitiva dopo un percorso partecipato perché le decisioni sull’urbanistica (visto che qui non si tratta solo di costruire un nuovo stadio e di demolirne un altro ma di ripensare una vasta area) hanno una dimensione pubblica ineliminabile. Da parte loro Milan e Inter confermano la volontà di venire incontro alle sollecitazioni del sindaco e di voler condividere con la città i progetti. Lunedì pomeriggio c’è stata una lunga riunione”.
ILLUSTRAZIONE PUBBLICA – “Sul tavolo tutti gli scenari possibili. Dal presentare alla città solo il progetto vincente, a illustrare (magari con una mostra) tutti e quattro i progetti motivando perché due sono stati esclusi o raccontare e descrivere solo di due progetti che sono rimasti in lizza. Alla fine, la linea su cui c’è un accordo di massima è quella di presentare e dibattere i due progetti che si contendono la corona della vittoria. Potrebbe essere una mostra vera e propria o un’illustrazione digitale. O un mix di entrambe le cose. I tempi sono stretti. Si parla di una data che è il 24 settembre, ma mettere insieme tutti gli attori non è una passeggiata di salute”.
Fonte: Corriere.it – Maurizio Giannattasio