Inter e il via libera: priorità salute, non si pensa alla ripresa – Sky
L’Inter, terminato l’isolamento domiciliare, ha dato ai suoi giocatori stranieri il via libera per tornare dalle famiglie all’estero. In casa nerazzurra per ora non si pensa a quando si riprenderà l’attività, la priorità è la salute. Il punto di Matteo Barzaghi per Sky Sport
VIA LIBERA AGLI STRANIERI – Terminato l’isolamento dopo la positività di Rugani, l’Inter ha dato il via libera e molti degli stranieri sono già tornati dalle loro famiglie: «L’isolamento domiciliare dell’Inter è terminato l’altro ieri e il club ha dato l’ok ai giocatori stranieri come Lukaku, che aveva raccontato di soffrire l’assenza di madre e figlio rimasti in Belgio e ha potuto raggiungerli. I vari Lukaku, Handanovic, Moses, Young, Eriksen o Brozovic dovranno osservare una quarantena e anche al ritorno in Italia, dovessero restare le normative vigenti, dovranno osservare un altro periodo».
NON SI PENSA A RIPRENDERE – Per il momento l’Inter, che è stata una delle prime squadre a lanciare l’allarme, non pensa alla ripresa: «Come le altre squadre l’Inter si è data da fare con iniziative di rinforzo alla lotta contro il Coronavirus. Si è chiusa ieri la raccolta fondi per il Sacco con più di 600.000 euro raccolti da squadra, dirigenti e tifosi. Una delle tante iniziative, l’Inter si è impegnata fin da subito anche perché ha un presidente cinese che già aveva visto la battaglia per il Coronavirus che si stava combattendo in Cina e già a gennaio lanciava l’allarme. L’Inter non ha mai avuto dubbi, in questo momento conta solo la salute, tutto il resto verrà in futuro sperando che si torni a parlare di allenamenti e partite».