Inter, col Porto questione di testa: serve la concentrazione da big match
L’Inter col Porto è chiamata a presentarsi nella sua versione migliore. Ed è una quesione di testa, come visto nei big match del 2023.
PARTITA DI TESTA – L’Inter dovrà affrontare gli ottavi di Champions League in primo luogo con la testa. La sfida col Porto è solo l’andata del doppio turno, ma gli uomini di Inzaghi non possono permettersi una falsa partenza. Né di perdersi nello sviluppo della gara. Insomma, per la partita coi lusitani servirà la mentalità mostrata nei big match del 2023.
INTER DA BIG MATCH – Nell’anno nuovo infatti i nerazzurri si sono sempre fatti trovare pronti nelle sfide di cartello. Quei big match che hanno minato i primi mesi di stagione sono diventati invece un punto di forza. Ben preparati, ben disputati. Col Porto serve quella versione dell’Inter. Quella migliore. Da squadra vera.
RISCHIO RILASSAMENTO – I problemi l’Inter li ha mostrati quando invece il nome degli avversari non stimolava poi così tanto. Pur sapendo che tutte le partite contano, pur avendo già sbagliato, pur dicendo espressamente di dover mantenere l’attenzione, puntualmente, la tensione cala quando l’asticella si abbassa. Col Porto questo rischio c’è. Non è il Real Madrid o un altro top team. E forse per questo Inzaghi ha voluto parlare espressamente di partita di testa. L’Inter agli ottavi di Champions League deve presentarsi nelal versione migliore. Partendo dalla testa.