Inchiesta ultras, Inter e Milan rischiano? Fondamentale una cosa!
L’inchiesta ultras di Inter e Milan sta prendendo banco in queste ore. Le indagini della Procura di Milano si sono ampliate toccando anche le aule della Giustizia Sportiva.
INCHIESTA – Proprio a ridosso delle sfide di Champions League, Inter e Milan, dovranno fare i conti con la gravosa e inquietante inchiesta legata ai propri gruppi ultras. Dopo il maxi blitz di questa mattina all’alba, con le forze dell’ordine che hanno arrestato decine di figure legate alla Curva Nord e Sud, tra cui i capi ultras Marco Ferdico e Luca Lucci, prima di mezzogiorno la conferenza stampa del GIP Marcello Viola che ha aggiornato sulla posizione di Inter e Milan. Ma cosa rischiano i due club, anche in merito alla mossa della FIGC di richiedere i documenti alla Procura?
Inchiesta ultras Inter e Milan, le due società devono fare una cosa
DISTANZA – La Procura di Milano ha avviato un procedimento di prevenzione nei confronti di Inter e Milan. Ma al contempo, le due società dovranno necessariamente fare questo: dovranno dimostrare innanzitutto, in un contraddittorio, di aver reciso i legami con il mondo delle Curve. La questione, non banale, potrebbe condurre a misure in qualche modo “restrittive” anche se del tutto “terapeutiche” (tali, cioè, da isolare Inter e Milan da eventuali infiltrazioni mafiose) fino ad arrivare a un provvedimento di amministrazione giudiziaria. Fondamentale per Inter e Milan, dunque, confermare la loro assoluta distanza dai rapporti con le rispettive Curve e collaborare con la Giustizia.