In Verona-Inter Inzaghi manda un doppio segnale su Buchanan
Tajon Buchanan ha fatto il suo esordio stagionale in Verona-Inter. Una prima presenza significativa, da cui si possono trarre due indicazioni.
MOSSA SIGNIFICATIVA – Verona-Inter ha visto l’esordio stagionale di Buchanan. Una mossa di Inzaghi nel finale di partita che per il canadese segna un nuovo inizio dopo l’infortunio accusato in estate. Ma soprattutto che ha mandato due segnali.
GIOCATORE RECUPERATO – Il primo è che, appunto, l’ex Bruges è recuperato. Dopo essere tornato in gruppo e i minuti col Canada Inzaghi ha approfittato dello sviluppo della gara col Verona per portare ancora avanti il suo rodaggio. La prima presenza col club e altri diciotto minuti per prendere confidenza, e prepararsi alla fase critica della stagione. Quando gli impegni saranno senza sosta. Un primo assaggio che sa di promessa per il futuro: per Buchanan spazio ci sarà. Ma il suo impiego contiene anche un secondo messaggio.
Buchanan e il ‘segnale sul ruolo’
QUESTIONE DI RUOLO – Inzaghi infatti ha mandato un segnale sul ruolo del canadese. Una delle questioni più discusse in casa Inter fin dal suo arrivo in nerazzurro. Specialmente dopo i primi mesi, in cui Buchanan pur arrivando come teorico esterno destro sostituendo Cuadrado aveva poi giocato solo a sinistra. Ebbene, col Verona il tecnico ha mostrato i suoi intendimenti attuali. Dando continuità alle scelte estive, coi gialloblù Buchanan è entrato come terzino destro. Una scelta specifica, visto che per mandarlo a destra è stato spostato a sinistra Darmian. Inzaghi poteva mandare il numero diciassette a sinistra. E invece ha fatto una prova diversa. Che per forza dio cose rappresenta un segnale.