Il Verona di Zanetti ha più di qualche problema di equilibrio
Il Verona di Zanetti sta vivendo una stagione di alti e bassi. Basta pensare che delle quattro vittorie due sono arrivate con Napoli e Roma. Il tecnico come idea principale punta sul 4-2-3-1 con un atteggiamento di difesa e ripartenza, ma sa variare a seconda delle necessità.
TATTICA – Il Verona non ha sfruttato un solo modulo in questa stagione. Zanetti ha come riferimento tattico il 4-2-3-1, ma ha fatto vedere anche il 4-4-2, il 3-4-2-1 e il 3-5-2 a seconda delle partite o dei singoli momenti. Così come è cambiata l’interpretazione: i gialloblù hanno avuto interpretazioni più difensive o più offensive, con la difesa aggressiva o bassa, giocando il pallone tra i difensori o cercando i lanci lunghi. Anche se per possesso palla la squadra è penultima in A col 38,9%. Per la sfida con l’Inter comunque è facile immaginarsi un atteggiamento più prudente e votato alla copertura, anche nella scelta degli uomini.
STATISTICHE – Il Verona è l’unica squadra a non aver mai pareggiato in questo campionato. Gli uomini di Zanetti sono la peggior difesa della Serie A con 27 gol subiti, anche se per tiri subiti in realtà sono gli ottavi peggiori. Un rapporto inverso a quello che si vede nell’attacco. I 17 gol segnati infatti valgono il settimo attacco del campionato, ma i tiri a partita mettono i gialloblù al terz’ultimo posto, sopra solo a Monza ed Empoli. I cartellini sono un fattore: il Verona è primo sia per cartellini gialli (31) che rossi (5).
DETTAGLI – Tchatchoua è il miglior giocatore per rendimento secondo Whoscored. Il terzino destro è anche un fattore tattico con la sua capacità di gestire tutta la fascia (quindi di far passare il modulo da quattro a tre) e il suo impatto lo vede secondo per contrasti, terzo per cross, primo per passaggi chiave, quarto per dribbling. La novità della stagione è Belahyane. Il centrocampista classe 2004 è quarto per passaggi medi, quarto per lanci lunghi esclusi i portieri, terzo per contrasti, primo per dribbling e autore di due assist. Tengstedt è il principale riferimento offensivo. Capace di giocare sia da prima che da seconda punta, molto mobile sul fronte offensivo, è primo per tiri a partita e il miglior marcatore con quattro gol.