Il Milan non stecca col Sassuolo. Gioia Benevento, solo pari per il Cagliari
I risultati delle partite del tredicesimo turno di Serie A in programma alle ore 15. In attesa dei due big match, Atalanta-Roma e Lazio-Napoli, la capolista Milan batte il Sassuolo a domicilio e tiene a distanza le inseguitrici. Tra queste, l’Inter tiene il passo battendo 2-0 lo Spezia. Vince, dopo un mese di astinenza, anche il Benevento di Inzaghi. Pareggiano Cagliari e Udinese
BENEVENTO-GENOA 2-0 – Successo fondamentale per la squadra di Filippo Inzaghi, che non vinceva dal 22 novembre scorso. I campani la sbloccano al 57′ con Roberto Insigne, al secondo gol in campionato dopo quello segnato al Napoli. Nel finale, Marco Sau legittima i tre punti dagli undici metri spiazzando Mattia Perin.
CAGLIARI-UDINESE 1-1 – Solo un pareggio per il Cagliari di Rolando Maran, che si fa raggiungere sull’1-1 dall’Udinese di Luca Gotti. I rossoblu trovano il vantaggio con uno splendido calcio di punizione di Babis Lykogiannis al 27′. Il pareggio dei friulani è targato Kevin Lasagna, che impiega tre minuti dal suo ingresso in campo per trovare la via della rete.
INTER-SPEZIA 2-1 – Dopo 45′ di noia, i nerazzurri trovano la rete del vantaggio all’alba del secondo tempo con Achraf Hakimi, che sgasa sulla destra e infila Provedel sul suo palo. Nella ripresa, Romelu Lukaku trasforma un calcio di rigore portando Antonio Conte a -1 dal Milan. Allo Spezia di Vincenzo Italiano resta soltanto l’onore delle armi, certificato dal primo gol in Serie A del classe 2001 Roberto Piccoli, a dieci secondi dal triplice fischio.
SASSUOLO-MILAN 1-2 – Pronti, via e la capolista è già in vantaggio. La rete di Rafael Leão, su assist di Calhanoglu, arriva dopo 6,7 secondi dal calcio d’inizio, infrangendo il record di velocità del nostro campionato (precedentemente detenuto da Paolo Poggi, in un Fiorentina-Piacenza 1-3 della stagione 2001/2002). Al 26′ i rossoneri raddoppiano con Saelemaekers, dopo una cavalcata inarrestabile di Theo Hernández. I rossoneri continuano la loro marcia con almeno due gol segnati in tutte le partite di Serie A (in 7 di queste, Zlatan Ibrahimovic non era in campo). L’unico squillo neroverde arriva all’89’ con Domenico Berardi, che trafigge Donnarumma su calcio di punizione e fissa il risultato sull’1-2.