Sulla vicenda Milan Skriniar si è concesso ai microfoni di Sport.Aktuality, l’ex Vratislav Gresko. L’antieroe del 5 maggio ritiene che siano diverse le motivazioni che spingano il difensore a lasciare l’Inter
SITUAZIONE CAMBIATA − L’ex nerazzurro Gresko si esprime sulla vicenda legata allo slovacco: «Solo il giocatore e i suoi agenti conoscono la verità. Capisco che l’Inter la scorsa estate volesse vendere Skriniar per più soldi possibili e non ha funzionato. Poi improvvisamente ha voluto firmare un nuovo contratto con lui. La situazione è cambiata. Ovviamente contavano sulla possibilità che prolungasse il contratto. Milan adesso firmerà un contratto di 4-5 anni. Avrà 32-33 quando scadrà. Non otterrà tali condizioni dopo. Per lui è veramente l’ultimo vero grande contratto della carriera».
TANTI FATTORI − Secondo Gresko sono diversi i motivi che spingono il giocatore verso Parigi: «Quando qualcuno dall’età di sei anni dedica dal lunedì al venerdì, comprese le vacanze, al calcio, e all’età di 28 anni arriva un’offerta per trasferirsi in un grande club e avere un ottimo contratto, sarebbe illogico se non ci pensasse. Inoltre, è stato all’Inter per sei anni. Forse sente di aver bisogno di una nuova sfida. Diversi fattori possono influenzare il suo processo decisionale. Possiamo paragonarlo a qualsiasi difensore centrale del Manchester City, del PSG o del Real Madrid. Ha l’età giusta, è ancora promettente. E non dimentichiamo che il suo contratto è in scadenza ed è libero. Giocatori del genere costano 70 o più milioni, è un bel risparmio».
Faggiano, ex dirigente di Parma e Sampdoria, in un'intervista a RadioFirenzeViola ha parlato della stagione…
Marotta è stato uno dei protagonisti del mercoledì appena trascorso, con la sua presenza a…
La 'Prima Pagina IN Edicola' anticipa i contenuti della rassegna stampa mattutina, ovviamente solo in…
Dusan Vlahovic ai microfoni di Sky Sport ha ricordato la finale di due anni fa…
Massimiliano Allegri si toglie qualche sassolino dalla scarpa ma rimane sempre imparziale. L'allenatore della Juventus…
L'Inter non fa gli stessi errori di altri che non si congratulano per le vittorie…