Graziani: “Lukaku? Sembrava un Frecciarossa! Inter, un valore aggiunto”
Lukaku ha segnato per la decima partita di fila in Europa League lunedì sera in Inter-Shakhtar Donetsk, chiudendo il 5-0. Francesco Graziani, ospite di “Microfono Aperto” su “Radio Sportiva”, ha celebrato l’attaccante belga e si è augurato che i nerazzurri vincano l’Europa League. Ecco il suo commento.
ULTIMO PASSO – Francesco Graziani parla dell’Europa League: «Stiamo facendo tutti il tifo per l’Inter, l’unica squadra italiana che è rimasta. Speriamo che tutto vada per il verso giusto e che possa vincere questa bella manifestazione. Romelu Lukaku sembrava un Frecciarossa quando è partito per l’ultimo gol che ha fatto (il 5-0 allo Shakhtar Donetsk, ndr). Lui è molto forte fisicamente, è veloce, ha una forza muscolare che è spaventosa nonostante la struttura fisica. Si vede che sta bene. Anche l’Inter, nonostante abbia disputato un campionato lungo giocando spesso, l’ho vista benissimo fisicamente rispetto a quando vidi la Juventus che arrancava».
CARICHI PER LA FINALE – Graziani si sposta sulla partita col Siviglia: «L’Inter mi sta dando l’impressione che stia molto bene, questo è un valore aggiunto per quanto riguarda la possibilità di vincere. Sono tornati a duettare benissimo Lautaro Martinez e Lukaku, anche se Lukaku per un’ora non si è visto: con Marcelo Brozovic si sono anche mandati a quel paese, perché la palla arrivava male e sporca. Un po’ era colpa sua e un po’ dei compagni, poi per mezz’ora si è accesa la luce e questo ragazzo si è ripreso la scena, con quei gol».
MIGLIORAMENTI POSSIBILI? – Graziani conclude sui limiti dell’Inter: «A Milan Skriniar consiglio di arrivare mezz’ora prima al campo e andare via mezz’ora dopo, per fare tecnica di base. Vediamo Skriniar bravo nel gioco aereo e nell’uno contro uno, ma come piedi ha due ferri da stiro. Roberto Gagliardini, Matias Vecino e Borja Valero hanno fatto il loro tempo. A me Nicolò Barella piace molto, ha fatto una partita strepitosa: bravissimo. Però io credo che in questo momento stia dando il massimo di se stesso. Qualcuno l’ha paragonato a Marco Tardelli, gli auguro di arrivare a ottenere i suoi risultati sportivi ma in questo momento non credo abbia grandi margini di miglioramento. Barella è questo, un ottimo calciatore ma non con grandi margini di miglioramento».