Gravina: “UEFA, chiediamo responsabilità! Serie A? Al momento solo idee”
Gabriele Gravina, presidente della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) intervenuto sulle frequenze di “Radio Anch’io Sport”, in merito l’emergenza Coronavirus, ha detto la sua riguardo la ripresa dei campionati facendo riferimento alla riunione in conference-call con l’UEFA chiedendo di valutare con attenzione i nuovi calendari e non solo.
RIUNIONE CON L’UEFA – Gabriele Gravina, presidente della FIGC, parla della riunione che ci sarà domani con l’UEFA: «Noi chiederemo un atto di responsabilità da parte della UEFA. Un contributo da parte di tutte le federazioni per un percorso che miri innanzi tutto alla tutela della salute di tutti gli atleti e i nostri tifosi. Non è un problema che riguarda esclusivamente l’Italia ma che riguarda in questo momento tutto il mondo, l’Europa è praticamente l’epicentro di questa pandemia. Chiederemo di valutare con molta attenzione prima di parlare di nuove date e altri progetti».
EUROPEO – Gabriele Gravina inevitabilmente parla anche del possibile rinvio dell’Europeo: «Non ci sono state ancora delle ipotesi in questo senso, ho sentito parlare di una Champions League ed Europa League che si potrebbe definire entro giugno attraverso play-off. Sono tutte idee che comunque richiedono un momento di attenzione, domani ci confronteremo: saremo tutti collegati e verrà fuori mi auguro la decisione più responsabile».
SERIE A – Gabriele Gravina chiarisce la situazione riguardo la possibile conclusione del campionato di Serie A: «In questo momento qualunque ipotesi sarebbe non fondata. Stiamo lavorando sulla speranza, chiaro che pensare a un campionato che si possa definire entro giugno è un auspicio che tutti si augurano. Oggi però è veramente difficile: stiamo lavorando. Dobbiamo pensare che dopo questo “tsunami” la vita continua, dobbiamo riprendere le nostre attività».
DECRETO SALVA-ECONOMIA – Gabriele Gravina conclude parlando delle richieste della FIGC al Governo: «Devo dire con molta onestà che abbiamo richiesto, e mi auguro di poterlo ottenere, un rinvio degli adempimenti fiscali. Nella prima bozza siamo riusciti a rientrare con un riconoscimento importante in un’area di crisi. Il mondo dello sport è un settore importante per il nostro paese. Noi chiederemo a breve una serie di applicazioni e strumenti, c’è molta sensibilità. Devo ringraziare il ministro Spadafoda e Gualtieri che seguono le nostre esigenze, ora dipende anche da noi».