Grassani: “Conte-Inter? Rischio licenziamento in tronco per giusta causa”
Conte rischia il licenziamento per giusta causa dopo le dichiarazioni pubbliche contro la dirigenza dell’Inter. A rivelarlo è l’avvocato Mattia Grassani, esperto di diritto sportivo, ai microfoni di “italpress.com”. Di seguito le sue dichiarazioni
CONSEGUENZE – Antonio Conte nel post partita di Atalanta-Inter ha sparato a zero contro la dirigenza nerazzurra. L’avvocato Mattia Grassani spiega quali potrebbero essere le conseguenze dal punto di vista legale: «Si tratta di una situazione senza precedenti, almeno a livelli così alti. Siamo in presenza di critiche durissime e trasversali che scuotono nel profondo e colpiscono al cuore la società nerazzurra. A prescindere dal merito delle stesse parole, ovvero a prescindere dal fatto che sia tutto vero o tutto falso, a mio avviso sussistono i presupposti affinché la proprietà si tuteli sotto il profilo legale, trattandosi di affermazioni rese pubblicamente, reiteratamente, che sconfinano in ambiti che non sono nemmeno di competenza dell’allenatore».
SANZIONI – A livello di sanzioni da parte dell’Inter, sottolinea Grassani, Conte rischia anche qualcosa in più della multa: «La multa rappresenterebbe il minimo sindacale rispetto a quello che è accaduto ma, nel caso di specie, vi sono anche i margini per procedere al licenziamento in tronco per giusta causa, con addebito delle responsabilità al tecnico di Lecce. Il grave inadempimento del lavoratore porta alla risoluzione unilaterale del rapporto e anche, ove dimostrato, al risarcimento del danno a favore del Club. Peraltro il sistema normativo attuale, nel quale non sono più in vigore gli accordi collettivi di categoria, riconosce al datore di lavoro il potere disciplinare diretto, il che significa che la società può licenziare l’allenatore senza passare dal Collegio Arbitrale».
Fonte: italpress.com