Gotti: “Calciopoli? Non pensavo ci fosse tutto quello schifo”
Calciopoli, lo scandalo che ha afflitto il calcio italiano nel 2006, continua a far discutere anche a 14 anni di distanza. A parlarne è Luca Gotti, allenatore dell’Udinese. Ai microfoni di “Sky Sport”, il tecnico dei friulani ha espresso la sua opinione in merito.
SCHIFO – Per esprimersi in merito a Calciopoli, l’allenatore Luca Gotti non usa nessun giro di parole. Uno scandalo che ha completamente disgustato l’attuale allenatore dell’Udinese. All’epoca, nell’estate 2006, il tecnico stava passando sulla panchina della Nazionale italiana Under-17, dopo due anni alla guida della formazione Primavera della Reggina. Proprio i calabresi sono tra i club più colpiti dalla storica sentenza, iniziando la stagione successiva con 15 punti di penalizzazione (poi ridotti a 11). 14 anni che però non cancellazione una sensazione estremamente fastidiosa. Una vera e propria piaga, per l’allenatore veneto, che rifiuta tuttavia di pensare ad una malafede ancora presente nell’ambiente. Ecco le sue parole di sdegno su Calciopoli: «Se quel mondo è definitivamente cancellato? Sono la persona meno indicata per dirlo. Cerco di prendere il positivo dalle cose, non sono un malpensante: non pensavo che dietro al nostro calcio ci fosse questo schifo. Adesso cerco di percepirne solo la positività e se c’è ancora questo schifo io faccio fatica a vederlo».