Gnonto: «Inter, eravamo generazione forte. Prima squadra? D’Ambrosio…»

L’ex prodotto del settore giovanile dell’Inter, Wilfried Gnonto, ha parlato della sua esperienza all’Inter e degli ex compagni in Primavera. Un aneddoto anche sulla prima squadra con protagonista D’Ambrosio
GENERAZIONE FORTE − Gnonto ricorda i suoi anni in nerazzurro: «Volevo giocare. Prima di venire qui ho pensato molto, dai 9 ai 16 anni ho sempre giocato nell’Inter, per me esisteva sola la maglia nerazzurra, ma la dirigenza mi ha fatto subito capire che avrei avuto il giusto spazio. Alla mia età non puoi stare in panca. Dopo due stagioni a Suno, scuola calcio affiliata ai nerazzurri, ho fatto alcuni provini. Andavo ad Appiano Gentile una volta a settimana e poi tornavo a casa, alla fine mi hanno preso. Ho fatto parte di una generazione forte. Io, Esposito, Stankovic e tanti altri».
AMICO − Qualche parola di Gnonto anche sull’ex compagno Esposito: «Quando ci siamo affrontati a febbraio è stato strano, ma bello. Io ho segnato, lui è entrato nel secondo tempo. Ci conosciamo da una vita, abbiamo vissuto in convitto tanto tempo. Tre anni fa ho preso il suo posto al Mondiale U17, prima di ogni partita mi spronava con messaggi e incoraggiamenti. ‘Stai tranquillo amico mio, sei forte, credici’. Alla prima partita faccio gol. Fin qui è stata l’esperienza più bella mai fatta».
CON I GRANDI − Il ricordo di Gnonto con la prima squadra dell’Inter: «All’inizio è stato strano. Li vedevo allo stadio, dall’alto, e sembravano tutti piccoli, poi mi sono trovato accanto e a loro e ho pensato ‘sì, è tutto vero’. Avevo 15 anni. Ricordo una palla a mezza altezza, vado per prenderla di testa e finisco a terra senza neanche capire come. Danilo D’Ambrosio mi aveva buttato giù con una spallata. Un altro mondo».
Fonte: Cronache di spogliatoio