Giaccherini: “Tifavo Inter alla Juventus, ora di nuovo con Conte! Guardate…”
Giaccherini – centrocampista del ChievoVerona -, intervistato da “Quotidiano Sportivo”, ricorda la sua fede nerazzurra e la sua devozione calcistica per il maestro Conte, che oggi guida l’Inter con l’obiettivo scudetto
DI NUOVO FORZA INTER – In casa nerazzurra c’è di nuovo un tifoso in più, Emanuele Giaccherini: «Ad Antonio Conte devo tutto. È un tecnico che in guerra si mette in prima fila, ti dà grande fiducia, ti tira fuori il massimo e anche di più. Guardate come stanno rendendo i vari Stefano Sensi, Nicolò Barella e Antonio Candreva all’Inter… Non mi fa strano vedere Conte in nerazzurro, è un professionista vero. Sono contento per lui, è tra i migliori al mondo. E poi anche quando sono andato alla Juventus tutti sapevano che ero tifoso interista. Ora che sono fuori dalla Serie A, un po’ di simpatia per l’Inter mi è tornata, soprattutto perché c’è il tecnico che mi ha esaltato».
SERIE A(STINENZA) – Durante l’ultima sfida Inter-Juventus Giaccherini ha pensato per un attimo “potevo esserci anch’io” e non lo nasconde: «Sì, è normale, il pensiero mi è venuto. La Serie A è il mio habitat e mi sento ancora un giocatore di questa categoria. Dopo San Siro la corsa scudetto è già chiusa? No, il campionato è apertissimo, c’è anche il Napoli. E poi Conte, sono sicuro, non mollerà un centimetro».
FILOSOFIA CONTIANA – Giaccherini racconta un paio di episodi bianconeri per spiegare il Conte allenatore: «Quarti di finale di Champions League, ritorno contro il Bayern Monaco, dopo aver perso 2-0 là. Entriamo negli spogliatoi e sulla lavagna troviamo scritto “If you want, you can”. Se vuoi, puoi: questa è la sua filosofia. La mia cessione al Sunderland? Conte andò su tutte le furie, non voleva, si mise di traverso e mi telefonava spesso. Ma la società faceva una plusvalenza e io avevo la chance di andare in Premier League. Alla fine si rassegnò».
Fonte: Quotidiano Sportivo – Gianmarco Marchini