Gentili: «Eriksen, la sua frase al risveglio si presta ad altra interpretazione»
Eriksen, sabato, quando si è svegliato dopo il malore ha parlato coi medici, che hanno capito così che il giocatore non ha avuto problemi cerebrali (vedi articolo). Il giornalista Bruno Gentili, da “Notti Europee” su Rai 1, trova un’altra interpretazione.
LA REAZIONE – Così Bruno Gentili: «Secondo me la frase di Christian Eriksen “ho soltanto ventinove anni” si presta anche a un’altra interpretazione. Cioè: non è possibile che la sua carriera finisca così presto. È stata interpretata in un altro modo, ossia che ha soltanto ventinove anni, è di nuovo fra noi ed è ancora giovane. Denota frustrazione, ed è comprensibile: conosciamo altri giocatori che hanno dovuto smettere presto, per altri motivi. Marco van Basten, il tedesco Sebastian Deisler che era un giocatore fortissimo, lo stesso Lionello Manfredonia per problemi analoghi a quelli di Eriksen».