Gentile: “Quest’Inter più forte della prima Juventus di Conte. Investimenti”
Riccardo Gentile, ospite di Sky Sport 24, ha paragonato l’Inter attuale alla Juventus della stagione 2011-2012, la prima di Conte. Secondo il giornalista i nerazzurri sarebbero più forti della squadra che vinse il campionato da outsider (e imbattuta), nonostante manchi ancora qualcosa da ottenere a gennaio.
MIGLIORABILE – Per Riccardo Gentile c’è una necessità nei nerazzurri da risolvere col mercato: «Io ho visto un’Inter un po’ stanca nel secondo tempo di Brescia. L’ha ammesso anche Antonio Conte, è qualche settimana che fa notare che questa rosa è un po’ corta. Credo che si sia meritato, da parte della società, un investimento a gennaio: la classifica dice questo. Direi che è stato anche sfortunato, perché c’è stato l’infortunio di Alexis Sanchez che era un’idea suggestiva riportarlo in Italia e si è fatto male subito. Credo che Conte si sia meritato l’investimento, perché non era scontato facesse bene subito. Sappiamo che dà un’identità alle sue squadre, c’è già riuscito».
IL PARAGONE – Gentile valuta le rose a confronto e ritiene che l’Inter debba cercare di competere per vincere la Serie A: «Sarebbe sbagliato non provarci. È molto complicato raggiungere la Juventus, però con un paio di innesti credo che questa squadra possa durare fino alla fine e provarci. Quest’Inter qui è più forte della prima Juventus di Conte, che era una squadra in divenire. È chiaro che aveva anche dei punti fermi, c’era Andrea Pirlo che è uno che fa tutta la differenza del mondo, però è anche vero che c’erano giocatori che in quel momento, almeno alla vigilia di quel campionato, non si potevano considerare all’altezza dello scudetto. C’erano Stephan Lichtsteiner a destra e Paolo De Ceglie a sinistra, c’era Marcelo Estigarribia come primo cambio sugli esterni, Alessandro Matri e Mirko Vucinic erano gli attaccanti».