Gentile: “Inter, Eriksen al posto di Sensi ma dipende. Sorpresa derby…”
Inter-Milan si avvicina: il derby si giocherà domenica alle ore 20.45. Il giornalista Riccardo Gentile, ospite dell’ultima edizione di Sky Sport 24, ha parlato anche della possibilità che Eriksen diventi titolare fisso al posto di Sensi.
IL CAMBIO – Riccardo Gentile parla del centrocampo dell’Inter dopo il mercato: «Non sto assolutamente bocciando Stefano Sensi, ma quando cominci a concorrere con un grande obiettivo come lo scudetto è inevitabile che hai bisogno di più soluzioni e più calciatori. Che ruolo per Christian Eriksen? Secondo me può essere trequartista dietro le due punte. L’Inter potrebbe sbilanciarsi ancora di più, anche se nel 3-5-2 c’è sempre un giocatore di qualità per il gioco offensivo. Nel sistema di gioco dell’Inter Eriksen può prendere il posto di Sensi, poi ovviamente dipende da partita a partita e a seconda di quelle che saranno le esigenze di Antonio Conte. Quando arriva un giocatore importante come Eriksen non è certo una bocciatura per chi c’era prima, ma un qualcosa in più. È un aiuto, è un qualcosa che può diventare fondamentale. Un giocatore come Sensi, che ha fatto vedere buone cose, rimane una risorsa».
CHI DECIDE? – Gentile poi si sposta sul derby e sulle possibili sorprese: «Se dovesse giocare titolare credo possa essere la partita per Rafael Leao, secondo me è un giocatore che ha un talento smisurato. Essendo giovane ovviamente non ha continuità, e deve migliorare il rapporto con la porta, però se è in giornata per le sue caratteristiche e per quelle dei difensori dell’Inter può essere una sorpresa del derby. Dall’Inter? Molto si deciderà in mezzo al campo. Se Marcelo Brozovic è in giornata può essere capace di fare la differenza. Sono curioso di vedere soprattutto Stefano Pioli come gestirà Brozovic, da chi lo farà seguire con grande attenzione. Non credo che Brozovic verrà lasciato libero di creare, ma se è in giornata può fare la differenza. Mi aspetto un derby abbastanza equilibrato, non per i valori in campo perché l’Inter è una squadra migliore ma perché è sempre un derby».