Gasperini al veleno: «Super League? Se hanno problemi, vendano i giocatori»
Gasperini – ex allenatore dell’Inter, oggi sulla panchina dell’Atalanta -, intervistato da “Sky Sport” dopo il pareggio in casa della Roma, dice la sua sul progetto Super League, lanciando una frecciatina alle tre italiane coinvolte
QUESTIONE DI BILANCIO – Come suo solito non le manda a dire Gian Piero Gasperini: «La meritocrazia dovrebbe essere la normalità, la gestione ordinata dei bilanci. Se certe cose le avesse fatte l’Atalanta, sarebbe sparita. Le leggi devono valere per tutti i club, non solo per chi le rispetta. Chiedono ancora necessità economiche ma queste società hanno già tantissimo rispetto alle altre. Se non se lo possono permettere, vendano qualche giocatori e diano qualche contratto in meno. Per la famiglia Percassi i bilanci sono determinanti, non è che se fanno qualcosa poi vanno a chiedere soldi agli altri. Se noi riusciamo a tenere i bilanci in ordine, perché gli altri non possono? Tante squadre sono gestite bene, anche ad altissimi livelli, ad esempio il Bayern Monaco. L’Atalanta è partita dal basso ed è arrivata a giocarsi la Champions League. E volevano toglierci questo sogno! Per fortuna è saltata questa cosa…». Questa la chiosa di Gasperini sulla Super League, che ce l’ha con i top club pur senza citare direttamente le italiane Inter, Juventus e Milan.