Gamarra, ex giocatore di Inter e Benfica, si esprime sul match di domani a San Siro, ritorno dei quarti di Champions League. L’ex difensore, intervistato da O Jogo, ha rivelato anche di non tifare per nessuna delle due
VANTAGGIO − Gamarra analizza il confronto fra Inter e Benfica: «È stata una partita decisa dai dettagli e dalla maggiore precisione dell’attacco dell’Inter. All’andata non ho potuto tifare per nessuno, è stato difficile perché nutro affetto per entrambe le squadre. Ora per il Benfica sarà complicato. L’Inter ha un buon vantaggio sia per la differenza reti che per il fattore casa. Ma il calcio riserva sempre sorprese. Spero domani in una grande partita».
RICORDI − Poi Gamarra ritorna sulla sua esperienza in Italia: «Ho giocato in un grande momento del calcio italiano, dove si lavorava tanto, ogni squadra era blindata dal centrocampo alla difesa e da difensore ricordo che non c’era nessun allenatore che mi facesse giocare con la palla. Si faceva solo palla avanti e pressing. Conceicao? Lo ricordo bene, ma era difficile immaginare che sarebbe diventato un così grande allenatore».
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