Festa: «Inter, Suning deve decidere. Su una scadenza rischia l’immagine»
Carlo Festa, giornalista del “Sole 24 Ore”, ha parlato della situazione societaria dell’Inter, con Suning al lavoro su diverse strade
FINANZIAMENTO – Queste le parole di Carlo Festa, giornalista del “Sole 24 Ore”, tramite il proprio account Twitter sull’ipotesi di un nuovo finanziamento da 150-200 milioni di euro, di cui sarebbe alla ricerca Suning per l’Inter, sul modello di quello ottenuto da Yonghong Li per il Milan. “Hanno poche chance al momento. Da quello che so hanno veto assoluto a portare soldi da Cina. La differenza sta nel fatto che Mr Li non aveva becco di un quattrino. Suning li ha, ma è in difficoltà. Risultato è lo stesso: provano a trovare soldi a tassi al 10%“.
DIFFERENZE – Festa sulle differenze tra Suning e Yonghong Li. “Suning è grande gruppo in difficoltà, probabilmente passeggere, e sotto la mannaia del governo di Pechino. Mr Li di attività non ne aveva. Una differenza ci sta. Diciamo che il Milan è caduto bene, perché almeno Elliott ha un progetto“.
OPZIONI – Festa sulla ricerca di finanziatori da parte di Suning. “Non proprio. Restano aperte tutte opzioni. E’ questione puramente di soldi, dimenticatevi sentimentalismi. Suning tornasse indietro non comprerebbe l’Inter. Ora visto che la possiede, non vuole fare 400 milioni di minusvalenza. Quindi prova a buttare la palla in avanti“. Ed ancora. “Si sta muovendo a campo libero su diverse strade“.
SCADENZE – Festa sulla stabilità per il club nerazzurro assicurata dal gruppo cinese alla Covisoc. “Suning non ha molto tempo. A febbraio marzo ci sono scadenze. Devono decidere in un verso o nell’altro. La scadenza più importante è quella Uefa. Li rischiano l’immagine. Sulla scadenza dei bond sarei più tranquillo, visto che sono garantiti dai diritti e la Lega sta facendo buon accordo con Dazn“.