Ferri: “Torino-Inter importante per entrambe le squadre. Skriniar e de Vrij…”
Torino-Inter si avvicina, con i granata pronti a confermare il buon momento di forma e l’Inter per continuare la corsa scudetto. Riccardo Ferri, sulle frequenze di “TMW Radio” nel corso del programma “Maracanà”, si esprime sull’imminente sfida di campionato e sull’apporto di Antonio Conte sulla panchina dell’Inter. Inoltre, l’ex-difensore nerazzurro, analizza il contributo di Milan Skriniar, Stefan de Vrij e Diego Godin colonne della difesa dell’Inter.
SULLA PARTITA – Torino-Inter, secondo Riccardo Ferri, rappresenta un match fondamentale per entrambe le formazioni: «Partita importante per entrambe le squadre, ovviamente con obiettivi diversi. Chi toglierei al Torino? Facile, Andrea Belotti. Incarna per completezza l’atteggiamento del Torino, secondo me assomiglia a Ciccio Graziani. È uno che ti fa le due fasi, ti da il riferimento davanti, pressa l’inizio del gioco degli avversari. Da fastidio a tutti, non solo all’Inter».
SU ANTONIO CONTE – Attestato di stima per Antonio Conte, tecnico dell’Inter, da parte di Ferri: «Antonio Conte? La squadra traspira la sua mentalità. Il segno lo ha lasciato alla Juventus, anche quando è andato via. La mentalità è rimasta. L’ha lasciato anche in altre squadre dove ha militato. Quando arriva lui lascia sempre una base solida. Incarna tantissimo l’appartenenza, quella voglia di aggredire sempre e di andare a 300 all’ora. Nessun’altro fino ad oggi era riuscito a farlo».
CALCIATORI COMPLETI – Infine Ferri fa un’analisi della difesa dell’Inter esprimendo parole di elogio per Stefan de Vrij e Milan Skriniar, con Diego Godin dietro nelle gerarchie: «Diego Godin è un calciatore che apprezzo e ammiro tantissimo, ma in questo momento gli altri due (Skriniar e de Vrij ndr) per condizione fisica e di conoscenza del nostro campionato sono fondamentali. Il più fondamentale tra Skriniar e de Vrij? Oggi dico Stefan de Vrij, è il più in forma in questo momento nonostante dei piccoli acciacchi. Però entrambi sono dei calciatori completi, che potrebbero giocare in qualsiasi squadra in Italia, anche la prima in classifica(la Juventus ndr). Sono giocatori che, se li metti sul mercato, te li bruciano».
