Milan-Inter, Conte ha tre motivi per puntare esclusivamente alla vittoria
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In Inter-Fiorentina Conte stupisce tutti e cambia modulo (vedi formazioni). Riccardo Ferri, intervistato da Inter TV, ha commentato sia le scelte del tecnico sia l’arrivo di Eriksen, che questa sera partirà dalla panchina.
CHE COLPO – Riccardo Ferri parla dell’arrivo di Christian Eriksen, oggi in panchina per Inter-Fiorentina: «Al di là delle linee di passaggio credo che l’innesto di Eriksen sia di qualità . Quando arriva un giocatore di qualità solitamente si alza l’asticella, non solo in campo ma anche nello spogliatoio, negli allenamenti e in tutto quello che fai nella quotidianità , nella preparazione a uan partita. Dovunque sarà collocato darà geometrie diverse, ha giocatori importanti accanto e sarà utile per tutti, soprattutto per quelli che vanno senza palla. È un’arma in più e un giocatore bravo sulle palle inattive, che manca all’Inter da tempo. Questo è un altro vantaggio dato dall’arrivo di Eriksen».
IL CAMBIO – Ferri commenta le scelte di Antonio Conte per Inter-Fiorentina: «È una partita che indubbiamente l’Inter deve portare a casa. Ci sono tre giocatori con forza offensiva ma anche intelligenza tattica, mi aspetto dal punto di vista offensivo qualcosa in più. Soprattutto da Alexis Sanchez, che non è ancora riuscito a incidere. È l’atteggiamento di una squadra che vuole pressare alta ed essere incisiva a livello offensivo. Si prospetta una partita di attacco e propositiva, da tutti c’è curiosità per il modulo nuovo ma penso che si possa ovviare ai cambiamenti».
LE INSIDIE – Ferri chiude con le difficoltà che può dare il cambio modulo per Inter-Fiorentina: «Dipende dall’intensità che darà la squadra. Giocando nella metà campo avversaria si possono servire subito i tre attaccanti, che sono giocatori di grandissima qualità . Davanti però c’è la Fiorentina, una squadra che dalle dichiarazioni del suo tecnico vuole scendere col coltello fra i denti. Bisogna stare attenti alle ripartenze, quindi i tre attaccanti in fase di non possesso dovranno tornare indietro, almeno due, per poi ripartire in velocità e andare a far male alla Fiorentina».
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