Ferri: «Conte concreto come pochi! Giusto chiedere chiarezza all’Inter ora»
Ferri – ex difensore dell’Inter -, ospite negli studi di “Pressing Serie A” su Italia 1, commenta la situazione nerazzurra dopo le ultime uscite pubbliche di Conte, che in questi giorni sta spostando l’attenzione sulla situazione extra-campo
PERCORSO VINCENTE – Per Riccardo Ferri è ormai imminente la festa tricolore: «A questo punto credo si possa festeggiare anche tra due partite. Al di là di questo, è il coronamento di un lavoro straordinario fatto da Antonio Conte che, insieme alla società, è andato avanti imperterrito, basandosi con intensità sul lavoro settimanale. Qualcuno l’ha criticato ma la concretezza di questo allenatore l’ho vista in pochi allenatori. Poi c’è chi è amante del gioco di Pep Guardiola o Jurgen Klopp… Portare l’Inter in testa alla Serie A a cinque giornate dalla fine, esprimendo un gioco non bellissimo ma concreto, è un percorso straordinario. Sarebbe bello pensare che l’Inter possa migliorarsi strada facendo per diventare competitiva anche a livello internazionale. Giusto che Beppe Marotta e Conte chiedano chiarezza a Suning sui programmi. Il progetto è nato due anni fa, sarebbe un peccato non dare continuità, che Conte giustamente chiede perché la squadra è già forte ma può avere ancora potenzialità. Il gol annullato all’Hellas Verona? Al di là del tocco di Davide Faraoni, è sbagliata la postura di Samir Handanovic in presa. Doveva prenderla con il pugno per evitare la colluttazione con Faraoni. Giusto annullarlo perché c’è stato il tocco con il braccio». Questo il pensiero di Ferri dopo l’1-0 di Inter-Verona.