Ferrara: «Inter, il linguaggio del corpo parla. Visto un bel gesto»
Inter-Juventus ha lasciato uno strano sapore in bocca ai tifosi nerazzurri ma ha regalato anche tante emozioni agli amanti del calcio. Al termine del match l’ex calciatore Ciro Ferrara espone il proprio punto di vista, evidenziando una serie di particolarità viste in campo.
NESSUN EGOISMO – Ciro Ferrara analizza un serie di momenti indicativi di Inter-Juventus, a parte dalla prestazione di un nerazzurro: «Piotr Zielinski ha calciato il rigore per ben due volte ma lui ha esperienza e qualità per farlo, ed è anche abituato. A me è piaciuto tanto per la personalità che ha avuto. In alcuni momenti della gara i nerazzurri hanno sofferto alcune ripartenze da parte della Juventus però tutto sommato secondo me Zielinski ha fatto un’ottima partita. Sappiamo quanto gli attaccanti siano egoisti e quindi quello di Lautaro Martinez, di passare il pallone a Zielinski per battere il rigore, è stato un bellissimo gesto. Poi l’ha fatto per ben due volte, quindi tanto di cappello».
Inter-Juventus, l’analisi dell’ex calciatore Ferrara
IL BELLO E IL BRUTTO – Ciro Ferrara prosegue affermando: «Ci sono stati diversi episodi che cambiavano la partita continuamente e anche l’umore della squadra e dei giocatori. Ci sono stati tantissimi errori, questo va riconosciuto, però un pareggio così bello da vedere mancava da tantissimo tempo. Questo è un bellissimo spot per il calcio italiano ed è stata una bellissima partita».
ESPERIENZA – L’opinionista di Dazn, Ciro Ferrara, poi, conclude: «Dal linguaggio del corpo alla fine del match si percepisce che i giocatori dell’Inter non erano felici e contenti. A un certo punto avevano la partita in mano ma è cambiata talmente tante volte. Nonostante la squadra di Simone Inzaghi avesse esperienza, perché ha l’età media più alta del campionato contro una squadra che invece è la seconda per età giovane, la Juventus è riuscita a recuperarla. Complimenti ai protagonisti perché è stata una grande partita».