Ferrara: “Chi scrive di Conte crea casino all’Inter. Spalletti? Non mi spiego”
Ospite di “Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco” su Canale 5, l’ex difensore di Napoli e Juventus Sandro Sabatini ha parlato della crisi dell’Inter, sconfitta anche ieri dal Bologna. A suo avviso parte delle difficoltà sarebbero state date anche dalla stampa per le voci su un possibile avvicendamento in panchina fra Luciano Spalletti e Antonio Conte.
MOLTO MALE – Ciro Ferrara individua diverse componenti che hanno causato la crisi dell’Inter: «Si spiega sicuramente con problematiche di gioco, secondo me innanzitutto, che non permettono al centravanti che fino a quel momento li aveva sostenuti di poter andare a rete. Devo dire però che Mauro Icardi ha avuto una grandissima occasione dopo pochi secondi, però se ci fate caso sono stati fatti tanti tiri da parte dell’Inter ma soltanto due nello specchio della porta, alla fine Lukasz Skorupski ha dovuto fare due parate e una nel primo tempo. È difficile veramente riuscire a dare una spiegazione, detto questo ho capito ancora una volta che l’allenatore è un mestiere veramente difficile, perché di Luciano Spalletti ne stavamo parlando e se è un bravissimo allenatore non mi spiego perché debba essere sostituito. Io dico che è meglio che resti Spalletti, che non so se sia interista o meno, dopo di che il discorso che uno debba prendere un idolo o uno che è attaccato all’ambiente non è così, devono scegliere un professionista. Se qualcheduno ha scritto che Antonio Conte era lì per incontrare l’Inter questo crea casino all’interno dell’Inter, inevitabilmente. Quando ci sono queste situazioni un pochettino è sicuramente la squadra e anche Icardi qualche difficoltà la sta avendo: quei gol lì non li sbaglia, dopo un minuto è difficile che sbagli. Rientra in quella serie di attaccanti che dopo quattro-cinque domeniche improvvisamente si sbloccano e ricominciano a segnare, è così anche per lui. Sia l’Inter sia la Roma per il loro cammino hanno bisogno di ricompattare l’ambiente».
