Facchetti: «Inter, a Firenze sempre da sudare. Cessione, sicuro su Suning»
Gianfelice Facchetti, figlio di Giacinto, ha parlato a “Firenze Viola” della partita di domani contro la Fiorentina. Il suo augurio è che l’Inter possa fare bene al Franchi, campo storicamente ostico, e trovi solidità a livello di gestione dopo le voci su un addio di Suning.
OCCHIO ALL’AVVERSARIO – Gianfelice Facchetti segnala le difficoltà, anche storiche, del match con la Fiorentina: «Da tifoso spero che l’Inter continui a fare bene. La partita con la Juventus è stata affrontata nel modo migliore, secondo me. Senza il pasticcio difensivo e il rigore dubbio avremmo parlato di altro. Per il resto, non c’è stata discontinuità. Ci sono state prestazioni valide a gennaio, compresa quella di Coppa Italia contro la Fiorentina. Firenze non è mai un campo facile. Non essendoci il pubblico, forse, lo sarà di più. C’è sempre stato da sudare, anche in anni in cui l’Inter era molto più forte. È una squadra che sente molto le partite con le grandi, per storia e per sentimento verso il calcio».
STABILITÀ – Facchetti parla dell’assenza di Romelu Lukaku: «Se su quarantanove gol venti li segna lui qualcosa vuol dire. Non è un mistero che se questa squadra avesse avuto un filo in più di concretezza certe gare le avrebbe chiuse. È un anno strano per tutti, la squadra avrebbe bisogno di qualche altro innesto che non c’è stato a causa della pandemia e del passaggio di proprietà. Cessione? Sono sicuro che sia qualcosa che Suning non avrebbe mai voluto. La prospettiva non era questa. La pandemia e le decisioni del governo cinese hanno portato a questo punto. La fortuna è che nel momento difficile gli estimatori non mancano, quindi credo che nel giro di pochi mesi si arriverà a una soluzione. Mi auguro che la possibilità di un azionariato popolare diffuso per supportare che rileverà la maggioranza del club sia l’unica strada da seguire. Garantirebbe sicurezza per il futuro».
Fonte: FirenzeViola.it – Riccardo Barlacchi