Fabbian: «Inter? Avrei giocato anche in porta! Tanti consigli da Barella»
Fabbian è uno dei grandi protagonisti della Reggina in Serie B, all’esordio da professionista ha già segnato quattro gol anche se l’ultimo non è servito a portare punti (vedi articolo). Il centrocampista classe 2003, in prestito dall’Inter, si è raccontato a Cronache di Spogliatoio.
LA CRESCITA – Giovanni Fabbian racconta come è stato entrare a Interello: «Giovanili Inter? La prima volta che ho varcato quei cancelli ero spaesato. Mi sono detto “beh, ora si fa sul serio”. Siamo sempre stati una bella squadra tra l’altro, l’anno scorso abbiamo vinto il Campionato Primavera 1. Lì ho costruito amicizie che durano ancora oggi. Siamo stati compagni di banco a scuola io e Wilfried Gnonto. Era il più piccolo, ma anche il più forte. Un altro con cui ho legato molto è Cesare Casadei. L’anno scorso abbiamo condiviso l’appartamento, e in ritiro eravamo in camera insieme. In effetti sarebbe bello fare una bella rimpatriata tutti insieme, magari durante il Mondiale. Vorrei andarli a trovare».
DA UN INZAGHI ALL’ALTRO – Per Fabbian niente esordio in prima squadra con Simone Inzaghi, ci ha pensato il fratello a farlo debuttare alla Reggina: «Filippo Inzaghi? Sono nato l’anno in cui ha vinto la Champions League con il Milan, il 2003. Mi sta dando fiducia, gli devo molto. L’Inter? Quando arrivi lì ti rendi conto che giocheresti ovunque. Se mi avessero detto di mettermi i guanti sarei andato in porta, è ovvio. Nicolò Barella mi ha dato diversi consigli. Quando li vedi in TV non ti rendi conto, ma poi dici “sì, è realtà”. Ho preso anche qualche randellata eh, ma quando capita stai in silenzio, ti rialzi e ricominci a correre. I sogni? Il primo è la Serie A, ma vado per gradi. Ora voglio far bene alla Reggina e dare tutto per questa piazza».
Fonte: cronachedispogliatoio.it – Francesco Pietrella