L’ex Inter Spendlhofer: «Un sogno l’arrivo. Julio Cesar mi fece un casino!»
Spendlhofer ha giocato all’Inter dal 2011 al 2013 passando dalle giovanili fino alla Prima Squadra in maniera estemporanea. Oggi al Maccabi Bnei Reineh ricorda un aneddoto con Julio Cesar. Le sue parole a Transfermarkt
SOGNO − L’ex Spendlhofer ricorda il suo arrivo all’Inter: «Per me la sola offerta dell’Inter era inimmaginabile. In quel momento, il mio allenatore delle giovanili dell’epoca mi aveva offerto a tutti i grandi club austriaci perché pensava molto a me. Ricordo ancora il momento in cui l’Inter fece un’offerta concreta, perché era poco prima di Natale e quindi il miglior regalo. Mio padre dovette persino uscire e accendersi una sigaretta per stemperare la tensione, era così eccitato. Siamo stati invitati con tutta la famiglia e ci è stato permesso di soggiornare in un hotel a 5 stelle. Fui trattato come se fossi una stella del calcio. Tutto era così surreale per me. Io vengo da un paesino in Austria e poi vai in una metropoli come Milano…».
ANEDDOTO − Spendlhofer racconta un episodio con Julio Cesar: «Da giovane sei molto motivato nei primi allenamenti, forse troppo. Ricordo che in un uno contro uno feci un retropassaggio verso Júlio César, ma sfortunatamente la palla andò sopra la traversa. Júlio si arrabbiò facendomi un vero casino e mi disse qualcosa del tipo: ‘Non battere Júlio César, è irrispettoso’”».
FINE − infine, parla con amarezza del suo addio: «È stato un periodo stressante e impegnativo per me. Personalmente, sono rimasto deluso. Sarebbe stato facile se avessi detto che avrei firmato quel contratto, ma non è stato così, né dal punto di vista finanziario né dal punto di vista sportivo. È stato difficile sentirmi dire in faccia che non mi avrebbero riscattato».