Esposito: “Inter, ecco la mia formazione storica”. Ma nomina 13 giocatori!
Esposito disegna la sua formazione-tipo della storia nerazzurra, ma fa un po’ di confusione con i numeri nel corso dell’intervista per la campagna #TogetherAsATeam, promossa dall’Inter. Ecco la seconda e ultima parte di quanto raccolto da Inter-News.it durante l’#AskEsposito odierno
MERITATE SODDISFAZIONI – Un sorridente Sebastiano Esposito risponde dal divano di casa sua, rassicurando tutti i tifosi nerazzurri all’ascolto: «Io sto bene. A parte un attimo questa quarantena, perché non sono tanto abituato a stare a casa. Però… Ho raggiunto tanti traguardi nell’ultimo anno? Io la metterei più sul piano del lavoro, poi il talento lo lascerei giudicare agli altri. Penso ci siano tanti sacrifici dietro questi traguardi, che chiamerei più soddisfazioni anziché traguardi perché non bisogna mai sentirsi arrivati. Quindi penso siano tante soddisfazioni e spero che ce ne siano altrettante».
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INTER DEI SOGNI – A Esposito viene chiesta la sua Inter della storia ma, più che un undici titolare, mette insieme una corazzata con almeno un nome di troppo: «In porta metterei… Anche perché c’è il capitano (Samir Handanovic, ndr) ed è dura entrare nello spogliatoio dopo (ride, ndr). No dai, metto il capitano perché credo sia il più forte in circolazione. In difesa Stefan de Vrij con Walter Samuel e Marco Materazzi. Maicon e Javier Zanetti. Centrocampo a due perché poi in avanti c’è troppa scelta, ma è dura. Metto Esteban Cambiasso, anzi Dejan Stankovic con Marcelo Brozovic. In attacco Diego Milito, Ronaldo il “Fenomeno”, Romelu Lukaku e Lautaro Martinez. Allenatore Esposito? No, lasciamo questo posto ad altri (ride, ndr)».