Eder: «Io tifoso dell’Inter! Restano i favoriti, ma attenzione a Conte»
Eder, attualmente giocatore del Criciuma, ha deciso di appendere le scarpette al chiodo. Alla vigilia di quello che sarà di fatto la sua ultima partita da professionista, in collegamento con gli studi di Sky Sport ha un po’ ripercorso quella che è stata la sua carriera in Italia. Poi si è soffermato a parlare dell’esperienza all’Inter e della lotta scudetto col Napoli di Antonio Conte.
LA CARRIERA – Eder ringrazia tutte le squadre in cui ha giocato in Italia, tra queste anche l’Inter: «È una decisione difficile, penso che il calcio ormai sia a un livello così veloce e con questi dolori ho deciso di mettermi da parte. Quest’anno siamo arrivati in Serie A in Brasile e se non stai bene non riesci a dare quello che vuoi. Domani contro l’Atletico Miniero farò la mia ultima partita. Un ricordo dell’Italia? Non escludo nessuno perché ognuno è stato particolare per me. Arrivare all’Empoli da ragazzino, mi ha fatto crescere. Poi Frosinone mi ha dato la possibilità il mio calcio, sono cresciuto anche al Cesena. Alla Sampdoria sono stati i quattro anni migliori, dove ho anche dato il mio meglio e la squadra che mi ha dato tanto. All’Inter nei due anni ho giocato in una grande squadra, tornando in Champions League».
Inter Campione d’Italia e la lotta scudetto col Napoli
LOTTA SCUDETTO – Eder si sofferma a parlare dei nerazzurri e della possibile lotta scudetto con il suo ex allenatore con l’Italia: «Inter difficile da battere per il Napoli di Conte? Lì avrei voluto fare meglio in campo ma non sono riuscito, ringrazio Piero Ausilio per quello che ha fatto per bene, sarò sempre tifoso dell’Inter. Però conoscendo mister Conte, al Napoli farà un grande lavoro. L’Inter ha qualcosa in più mantenendo lo stesso mister, però attenzione al Napoli perché darà fastidio a tutti».