Dott. Castellacci: “Coronavirus, stop Serie A possibile! Ci sarà escalation”
Intervistato sulle frequenze di “Radio Sportiva”, Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale dell’Italia, ha parlato dei possibili provvedimenti per la Serie A in caso di ulteriore diffusione del Coronavirus
CORONAVIRUS – Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale dell’Italia, non si nasconde sull’emergenza Coronavirus: «Il problema è abbastanza complesso. Bisogna innanzitutto considerare quali siano le priorità in Italia in questo momento: non il calcio, ma tenere sotto controllo il coronavirus. Può avere un senso giocare a porte chiuse se questa forma influenzale resta limitata a dove è ora, ma credo che ci sarà uno sviluppo e altre regioni verranno interessate. Spero non si arrivi a questo, ma penso che ad un certo punto la Federcalcio dovrà pensare di fermare il campionato. Credo non sia un’ipotesi del tutto peregrina».
POSSIBILE CONTAGIO DEGLI ATLETI – Castellacci sulla possibilità che il Coronavirus possa contagiare gli atleti: «Può succedere, su questo non c’è alcun dubbio. Credo che i giocatori delle squadre debbano attenersi ad alcune regole molto precise, ognuno beva dalla propria bottiglietta e metta i propri panni da una parte, ad esempio. Le squadre che dovranno giocare in Europa potrebbero avere dei problemi, qualche criterio di valutazione va fatto a scopo preventivo».
STOP DI UNA SETTIMANA – Castellacci non è ottimista sull’evoluzione del Coronavirus e di conseguenza il proseguimento del campionato di Serie A: «Ci sarà un’escalation, è ovvio che non possa bastare lo stop fino al primo di marzo. Bisogna pensare a tempi più lunghi per contenerla. Diamo spazio allo sport, ma la priorità ora è un’altra».