Dossena (Sportium): “Inter e Milan storia, stadio necessario: i motivi”
Beppe Dossena, ex calciatore e ora responsabile delle relazioni istituzionali di Sportium (in corsa insieme a Populous per il nuovo stadio di Milano), ha parlato del futuro di San Siro e della necessità per Inter e Milan di costruire un nuovo impianto. Ecco le sue parole a “Tuttosport”
STORIA – Beppe Dossena, responsabile delle relazioni istituzionali di Sportium, parla del nuovo stadio di Milano: «Bisogna farlo, non c’è storia. Bisogna trovare assolutamente una soluzione. E la soluzione c’è: l’idea dei “Due Anelli” è esteticamente molto bella e affascinante. Anche l’area ne beneficherebbe perché adesso ci sono pochi bar e negozi. Inter e Milan sono la storia di questo Paese. Non solo la storia di uno stadio. Prima o poi l’Italia deve affrontare il tema dei nuovi stadi. E anche i calciatori dovrebbero far sentire la loro voce. Non è solo questione di maggiori ricavi economici per i club».
I MOTIVI – Inter e Milan, dunque, devono attivarsi. Prosege Dossena, ex calciatore: «Se lo stadio non è comodo, sempre meno gente andrà a vedere le partite dal vivo. Ormai è un fatto da pionieri: stare due ore al freddo senza avere nessun servizio. Invece sarebbe importante avere posti belli dove mangiare e stare al caldo prima e dopo la partita. I calciatori devono farlo capire all’opinione pubblica. Altrimenti tutti guarderanno la partita in tv e si perderà la dimensione sociale del calcio. Senza dimenticare che uno stadio moderno ti carica molto di più rispetto a una struttura obsoleta, fin dall’impatti visivo».
Fonte: Stefano Scacchi – Tuttosport.