Donati: «Correa devastante! Lukaku oscurava tutti, ora più coinvolgimento»
L’Inter ha vinto in rimonta sul campo del Verona grazie alle reti dei due argentini Lautaro Martinez e Correa. Massimo Donati – opinionista per “DAZN” -, ha detto la sua sul neo acquisto nerazzurro e sulla nuova rosa priva di Lukaku. Di seguito le sue dichiarazioni
DEVASTANTE – L’Inter ha trionfato sul campo del Verona grazie alla rete di Lautaro Martinez e alla doppietta di Joaquin Correa. Proprio di quest’ultimo parla Massimo Donati: «Si è messo a disposizione con le qualità che tutti conoscevano. Certo che avere un impatto così devastante fa pensare bene per il futuro dell’Inter. È più importante il primo gol ma è più bello il secondo: è vero che i difensori del Verona gli hanno concesso tanto spazio ma mirare e calciare non con il tuo piede preferito non era semplice. Le nuove coppie d’attacco dell’Inter? Penso Romelu Lukaku oscurasse un po’ tutti: era solo lui. Poi è vero che segnavano Lautaro Martinez, Nicolò Barella però Lukaku era Lukaku. La palla arrivava sempre a lui, ora mi sembra che ci sia più coinvolgimento di giocatori un po’ più sullo stesso livello, però mi sembra che tutto l’insieme della squadra sia più valorizzato».
Donati analizza poi i cambi di Simone Inzaghi, rivelatisi decisivi: «L’ingresso di Arturo Vidal, che è un giocatore carismatico e che va forte. Poi un pochino è calato il Verona ma Inzaghi ha fatto bene i cambi. È entrata gente affamata e che ha voglia di vincere. L’Inter fa tanti gol di testa? Sicuramente è un pregio perché alla fine l’importante è fare gol se ne fanno tanti di testa vuol dire che proveranno molto certe situazioni e sono bravi. Se l’Inter è favorita per lo scudetto dopo la cessione di Cristiano Ronaldo? Difficile da dire, nel senso che ci sono anche le altre squadre: non mi limiterei a Inter e Juventus. Il Milan ha fatto una buona squadra, c’è il Napoli, la Roma, la Lazio. Poi è il campo che parla, ma non puoi permetterti di perdere punti come ha fato la Juventus con l’Udinese perché poi devi recuperarli in qualche modo».