Dimarco: «Sono riuscito a far ricredere gli scettici. Gesto voluto con i tifosi dell’Inter»
Federico Dimarco si è raccontato parlando dei suoi inizi, delle sue esperienze calcistiche e dei successi ottenuti con l’Inter.
INIZI – Federico Dimarco, laterale dell’Inter, è stato il protagonista del BSMT di Gianluca Gazzoli. Nell’intervista, pubblicata su Youtube, il calciatore nerazzurro ha raccontato delle sue prime esperienze sul rettangolo di gioco: «Giocare nell’Inter, sin da piccolo, è stata una cosa bellissima. Sempre cercato di dare il massimo per la maglia che indosso… per me la divisa va trattata con i guanti. Ho fatto due anni a Calvairate, poi sono andato all’Inter a 8 anni. Da lì ho fatto la trafila fino all’esordio in prima squadra con Mancini. La mia famiglia mi ha seguito molto, ma tenendomi sempre con i piedi per terra».
PRIMA CHIAMATA – Dimarco si è successivamente espresso sull’importanza della prima convocazione con l’Inter: «Ho iniziato ad andare in prima squadra quando c’era Mazzarri. Era l’ultimo anno di Javier Zanetti prima del suo infortunio. Avere a che fare con leggende come Samuel o Milito mi ha fatto una certa impressione, è stato emozionante».
Dimarco sul suo esordio e sui suoi successi all’Inter
L’ESORDIO – Dimarco sul suo esordio con la maglia dell’Inter: «Era l’ultima partita del girone, eravamo già passati. Sono stato fortunato perché hanno deciso di schierarmi a partita in corso, cosa difficile dato che c’erano ancora i 3 cambi. La sera sono tornato ad Appiano Gentile e mi sono allenato nel giorno dopo».
SUI FESTEGGIAMENTI – Dimarco si è infine pronunciato sulla vittoria della seconda stella con l’Inter. Un particolare a ricordare quei momenti: «Bisogna buttarsi in mezzo alla gente. Ogni tanto è giusto rompere la monotonia festeggiando insieme ai tifosi. Alla gente fa piacere vedere tutto questo. Lo stesso valeva per me quando ero piccolo… apprezzavo molto quando i calciatori venivano a festeggiare con i tifosi, insieme alla gente che li supportava».