Di Napoli: «Inzaghi, numeri a favore! Tra Lautaro Martinez e Osimhen…»

L’Inter si prepara a sfidare lo Spezia in campionato e successivamente il Porto nel ritorno degli ottavi di Champions League. Arturo Di Napoli, ex nerazzurro, parla proprio della squadra di Inzaghi e del rendimento del tecnico piacentino. Poi un commento su Lautaro Martinez e Lukaku. Di seguito il suo intervento a Radio Sportiva
SCELTA DIFFICILE – L’Inter è seconda in classifica a -15 dal Napoli capolista. Arturo Di Napoli fa la sua scelta tra i due leader di nerazzurri e azzurri: «Chi scelgo tra Osimhen e Lautaro Martinez? Si completano entrambi, credo che insieme sarebbero una coppia perfetta però, se proprio dovessi sceglierne uno, credo che quello che sta facendo Osimhen come punta terminale è davvero da attaccante completo. Se migliora ancora un po’ diventa un giocatore devastante e un top player a tutti i livelli. È la continuità che mi fa dire questo e lo fa con una facilità estrema, merita tutti i complimenti che sta ricevendo».
PROBLEMA FISICO – Di Napoli prosegue parlando di Lautaro ma anche di Romelu Lukaku: «Intanto credo che Lautaro Martinez stia crescendo di partita in partita, ha acquisto quella consapevolezza da leader che fa molto bene all’Inter. Per Lukaku io credo che sia solo una questione fisica, il valore lo ha dimostrato negli anni. È un calciatore che nell’economia del gioco di Inzaghi manca molto, nell’Inter di Conte era un vero e proprio leader e giocava soprattutto per la squadra oltre a vedere la porta. Questo mi fa pensare che sia solo una questione fisica, anche se credo paghi la discontinuità dell’Inter che ha una rosa importante».
NUMERI A FAVORE – Di Napoli promuove il rendimento di Simone Inzaghi: «Come valuto la stagione dell’Inter? Non vorrei che fosse utilizzato come alibi, ma il Napoli sta facendo un campionato straordinario. L’Inter può fare molto di più, lo sa anche Inzaghi e lo ha detto anche Zanetti. Io credo che la discontinuità sia stato il problema principale però i numeri sono a favore di Inzaghi. In Champions League sta ottenendo risultati che all’Inter non si vedevano da tempo e ha vinto dei titoli non da poco, quindi se andiamo a vedere io credo che Inzaghi abbia portato numeri importanti sotto forma di titoli e anche in Champions League. Inzaghi ha migliorato la posizione dell’Inter in Europa e lo ha fatto egregiamente».
INTEGRALISMO – Per finire, un commento sull’integralismo tattico di Inzaghi: «3-5-2 fisso? Il calcio è in continua evoluzione, oggi ci sono strumenti per studiare le squadre avversarie e non solo. Strumenti che ti fanno vedere cose pazzesche. Quindi gli allenatori studiano ed è normale, io credo che la capacità dell’allenatore sia anche quella di riuscire a cambiare in corsa. Ma non sono io a dover insegnare a Inzaghi cosa deve fare perché i numeri parlano per lui, però credo che avere elasticità in corsa nel cambiare modulo debba far parte di un bagaglio di un allenatore».