Di Marzio: “Inter, un imprescindibile. Lautaro Martinez? Preferivo Simeone”
L’ex allenatore Gianni Di Marzio ha parlato ai microfoni di “TMW Radio” dell’impatto di Lautaro Martinez col campionato italiano, così come della sfida a distanza fra l’Inter di Conte e il Napoli di Ancelotti.
QUESTO È IL DILEMMA – Lautaro Martinez o Alexis Sanchez? È questo il cruccio che popola i pensieri di Antonio Conte dopo la pausa nazionali. Un dubbio a cui l’ex tecnico di Palermo e Napoli (fra le altre) Gianni Di Marzio prova a dare una risposta secca a “TMW Radio”: «Difficile che possano coesistere tutti e tre i pezzi da novanta lì in attacco (Lautaro Martinez, Romelu Lukaku e Alexis Sanchez, ndr). Credo che l’unico davvero imprescindibile per questa Inter sia proprio Lukaku, e con lui può giocare chiunque. La tripletta di Lautaro Martinez in Nazionale? Devo essere sincere, quando lo vidi nel campionato sub-20 in Ecuador non mi fece una gran bella impressione. Mi colpì di più il Cholito Giovanni Simeone, per come si muoveva e attaccava la porta. Poi sappiamo tutti com’è andata a finire. L’impatto con l’Europa ha maturato Lautaro Martinez. Ora deve soltanto migliorare nel fraseggio coi compagni quando si abbassa. Ma lo vedo titolarissimo al fianco di Lukaku»
RIVALITÀ INTER-NAPOLI – E sulla sfida a distanza tra due tecnici internazionali come Antonio Conte all’Inter e Carlo Ancelotti al Napoli, Gianni Di Marzio si è espresso così: «Sono due allenatori completamente opposti. Non credo che uno abbia qualcosa da invidiare all’altro. Per me è tutta una questione di mentalità e attitudini. Ancelotti è un uomo più sereno, tranquillo e pacato. Conte ha più determinazione, più personalità ed è più motivatore. Ma entrambi sono diversi proprio caratterialmente, e di conseguenza applicano due metodi di lavoro diversi. Antonio ti sta addosso e ti carica per novanta minuti, mentre Ancelotti lascia molta più libertà. Ovviamente, entrambi sono sempre costretti ad adattarsi al materiale umano a disposizione».