Di Marzio: “Conte-Inter, tre situazioni da sciogliere. Allegri? Gira una voce”
Conte è in bilico con l’Inter e la prossima settimana potrebbe lasciare il posto di allenatore. Gianluca Di Marzio, in collegamento da Lisbona per Sky Sport 24, oltre alla notizia su Ausilio (vedi articolo) spiega anche gli scenari in attesa dell’incontro con Steven Zhang. Allegri resta sullo sfondo.
VA O NO? – Gianluca Di Marzio anticipa i temi del confronto fra Antonio Conte e Steven Zhang: «Ci sono cose che si possono fare, altre no. Se Conte, per rimanere, dovesse chiedere per esempio la testa di quasi tutti i dirigenti, dovesse chiedere quattro giocatori da cinquanta milioni, quindi rinforzi da duecento milioni, non penso che Steven Zhang possa stravolgere completamente la sua società e la squadra, in un momento economicamente difficile. Zhang ascolterà le richieste di Conte, perché merita che sia ascoltata la sua disamina, poi gli riferirà quelle che sono le possibilità e i piani per il futuro. L’Inter, facendo le proprie valutazioni, non ha in questo momento la possibilità di fare investimenti importanti: a causa del COVID-19 e di altre operazioni fatte negli anni il budget a disposizione non sarà da acquisti clamorosi. Accetterà Conte di ripartire con un progetto di questo tipo? Dipenderà da lui».
NIENTE PIANO B – C’è chi ha parlato di Manchester United opzione per Conte se dovesse andare via dall’Inter. Di Marzio smentisce: «Io non ho riscontri o segnali. Non c’è un’altra squadra dietro queste riflessioni, Conte questi ragionamenti li ha fatti in tempi non sospetti e lo sappiamo. Non c’è una squadra che sta spingendo Conte, è una situazione che ha due o forse tre nodi la sciogliere: la parte degli investimenti economici e dei rapporti con la dirigenza, quindi Giuseppe Marotta e Piero Ausilio. Poi bisogna trovare un accordo economico: si dimetterà Conte? Cercherà una transazione economica? L’Inter lo scoprirà nel momento in cui si confronterà col suo allenatore. La vittoria dell’Europa League avrebbe potuto cambiare qualcosa? No, assolutamente».
L’UNICO NOME – Di Marzio conferma l’eventuale sostituto: «Massimiliano Allegri è l’opzione vera e concreta, quello sicuramente sì. In tanti vorrebbero allenare l’Inter, ma è la situazione più praticabile. Per i rapporti fra lui e Marotta, perché sa indirettamente che c’è un gradimento per la rosa attuale e per Christian Eriksen, considerato meno da Conte. Io dico Allegri, poi qui a Lisbona gira la voce che in caso di insuccesso del PSG, quindi di finale persa, Thomas Tuchel potrebbe pagare. Lì è chiaro che il nome di Allegri potrebbe ballare su due piazze, ma non credo che la finale possa decidere il suo destino. Fra PSG e Inter, secondo me, Allegri deciderebbe per l’Inter per rimanere in Italia e perché la sfida lo affascina».