Di Canio: «Eriksen ha piede di De Bruyne! Ibrahimovic-Lukaku, ci sta»
Di Canio ha valutato il rilancio di Eriksen in Inter-Benevento, col danese che ha giocato da play basso. L’ex giocatore, ospite di “Sky Calcio Club”, ha poi detto la sua sulla lite di martedì scorso fra Ibrahimovic e Lukaku nel derby di Coppa Italia.
NULLA DI GRAVE – Paolo Di Canio è “contento” che Romelu Lukaku abbia reagito alle provocazioni di Zlatan Ibrahimovic: «Sì, deve farlo in campo. Però ci sta: sono cose di campo, può accadere. Poi hanno fatto dei teatrini gli altri, perciò nessuna colpa a nessuno. Quei giornaloni e quei personaggioni che hanno detto di tutto e di più su questo scontro sono quelli che vanno in tribuna, perché tifano per una squadra, e augurano la morte. Vogliono educare sullo scontro fisico in campo: si potrà parlare di atteggiamento non oxfordiano, ma ci sta in partita».
RILANCIO? – Di Canio poi si sposta su Christian Eriksen: «Viene dal calcio Ajax e Tottenham, dove sulla trequarti era tutto un flipper. Per un certo senso, sul corto e medio raggio, ha il piede di Kevin De Bruyne: solo che deve avere un gioco che faccia anche al suo caso. Adesso che si sposta dietro di trenta metri, davanti alla difesa, con Antonio Conte è difficile fare questo calcio, perché lo vuole più pulito e senza perdere palle sanguinose. Perciò si deve adattare e capire quando fare l’imbucata di prima, anche dal basso, per mandare Lautaro Martinez o Nicolò Barella fra le linee. Questo è un giocatore, poi dopo dev’essere bravo Conte a capire che se rimane qualche spazio in più deve trovarlo. Poi deve educarlo, e lui deve trovare un compromesso fra quello che ha fatto e quello che sa fare».