Milan-Inter può aspettare, prima che lo dica Conte. E anche il Barcellona
Il calendario fittissimo e tutt'altro che semplice dell'Inter sta creando un...
Alessandro Del Piero ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della “Gazzetta dello Sport”, durante la quale ha parlato anche dell’Inter di Antonio Conte e della assonanze con la sua prima Juventus. L’ex numero 10 bianconero spende qualche parola anche sul caso Mauro Icardi. Di seguito le sue dichiarazioni
Come valuta i gironi delle italiane?
«Per la Juve non è stato un cattivo sorteggio. Ma la terza del girone, sulla carta il Leverkusen, è da prendere con grande attenzione. Sarebbe importante arrivare al primo posto. Le altre tre possono passare il turno, Atalanta compresa. Vedo bene il Napoli, che ha il gioco e l’esperienza di un grande allenatore per arrivare lontano. Ancelotti e Conte hanno ottime squadre. Oggi vedo l’Inter leggermente davanti al Napoli come anti-Juve in campionato e credo che i nerazzurri punteranno tutto sullo scudetto».
Coglie nell’Inter qualche somiglianza con la Juve 2011-12?
«Molte: certamente la determinazione, la voglia di vincere, l’impatto fortissimo sul gruppo dell’allenatore. Come accadde al primo anno a Torino. E poi c’è la grande voglia di riscatto».
Gli esuberi della Juve, la vicenda Icardi, il polverone Bale, il caso Neymar. A volte il calcio va in corto circuito?
«Va in corto circuito quando si perdono di vista i valori del campo, quello che davvero manda avanti il gioco e le grandi squadre e che determina il raggiungimento degli obiettivi. Penso che in molti casi ci sia un problema di autoreferenzialità , ci si dimentica di essere inseriti in un gruppo, diritti ma anche doveri».
Fonte: Gazzetta dello Sport – G.B. Olivero