De Rossi: “VAR? Errore umano, come Fiorentina-Inter. 4° posto Roma…”
Daniele De Rossi è stato intervistato da Sky Sport al termine di Porto-Roma, ritorno degli ottavi di Champions League che ha visto i giallorossi soccombere per 3-1 dopo i tempi supplementari. Il capitano, in gol su rigore per il momentaneo 1-1, ha contestato la scelta del VAR di non mandare l’arbitro a rivedere un contatto con protagonista Patrik Schick all’ultimo minuto, citando Fiorentina-Inter come precedente.
OBIETTIVO – La Roma è fuori dalla Champions League, ma Daniele De Rossi spera di tornarci nella prossima stagione: «Il nostro campionato e la nostra stagione non finisce oggi, si spegne un sogno che avevamo e che ogni tanto custodiamo, come avevamo fatto l’anno scorso, in maniera brusca e in maniera dolorosa però abbiamo tante altre partite. Io sono sicuro che, se faremo sei punti nelle prossime due partite, saremo molto più vicini al quarto posto visto che c’è anche lo scontro diretto Milan-Inter, quindi forza. Piangiamo stasera magari, ma da domani ricominciamo a pensare al nostro lavoro che continua».
DISCUSSIONI FINALI – De Rossi poi si concentra sugli episodi arbitrali che hanno deciso il match col Porto: «Il rigore dato dal VAR? Qualcuno si è sentito rispondere delle cose un po’ confuse, però adesso l’ho rivisto a fine partita con un telefonino nello spogliatoio ed è rigore. E non va bene, soprattutto perché siamo usciti dalla Champions League l’anno scorso dicendo che se ci fosse stato il VAR saremmo arrivati in finale, perché col Liverpool eravamo stati sfortunati. Invece è andata così: il VAR è uno strumento eccezionale, in futuro sarà perfetto secondo me, come succede negli sport americani. Il rigore non dato alla Roma? Questo è un errore umano, non è un errore della macchina, del VAR, come è successo in Fiorentina-Inter per esempio: quello è un errore di valutazione di chi sta al VAR e dell’arbitro, non possiamo parlare di errore del VAR. È un peccato, perché sarebbe stato epico passare col 3-2».