De Carlo: «Dimarco sempre sostituito per questo. Differenza con Theo Hernandez»

Lapo De Carlo si è espresso in merito alle qualità e alla crescita di Federico Dimarco, calciatore diventato sempre più centrale tanto nell’Inter quanto nella Nazionale italiana, effettuandone un raffronto con Theo Hernandez.
LA CRESCITA – Federico Dimarco è diventato uno dei migliori esterni sinistri in circolazione grazie alla crescita graduale cui è andato incontro dagli anni al Parma fino alle stagioni disputate all’Inter. Il calciatore nerazzurro si sta contraddistinguendo per le sue doti offensive di primo rilievo, offrendo in ogni partita da lui disputata delle grandi giocate grazie al suo sinistro estremamente qualitativo. La maturazione raggiunta dal laterale azzurro si associa a una sempre maggiore centralità rivestita sia nell’Inter che nell’Italia, tanto da godere di un’eguale importanza nello scacchiere di Simone Inzaghi e in quello di Luciano Spalletti.
Dimarco, il confronto con Theo Hernandez e un aspetto da considerare
LA CONSIDERAZIONE – Della crescita di Dimarco ha parlato il giornalista Lapo De Carlo a Radio TV Serie A, con un’attenzione principale a un fattore che incide sul rendimento nell’arco di una partita da parte dell’italiano. Secondo De Carlo, infatti, bisogna considerare un elemento nel giudicare Dimarco in maglia nerazzurra: «Tende ad essere sempre sostituito intorno alla seconda metà del secondo tempo perché molto stanco a causa del suo lavoro in campo. In particolare, le richieste di Inzaghi hanno un peso decisivo nel determinare questa tendenza abituale al cambio».
IL CONFRONTO – De Carlo ha infine posto a raffronto Dimarco e Theo Hernandez, sottolineando le doti essenziali dei due mancini della Serie A: «Hernandez è più fisico, quindi sicuramente prevale in questo aspetto. Dimarco ha invece più qualità, elemento che lo rende il calciatore che oggi conosciamo».